Si sta concludendo in questi giorni il progetto della nostra scuola “Fridays for Future”, che trae il nome dalla campagna internazionale di sensibilizzazione ambientale guidata dalla giovane attivista Greta Thunberg. Negli ultimi anni, è emersa sulla scena mondiale una fetta di popolazione giovane che sente come propria la preoccupazione per il futuro del pianeta, e che chiede un cambiamento di marcia reale e radicale. La nostra scuola ha voluto dar voce a questi giovani, supportando e facendo crescere le loro richieste. Il progetto “Fridays for Future” è nato, quindi, con l’obiettivo di sviluppare nei nostri ragazzi la consapevolezza di quanto sia importante proteggere il pianeta, a partire dai piccoli gesti quotidiani. L’educazione ambientale è compito anche della scuola, in quanto cammino educativo e di cultura. Ma non solo. Il progetto è stato condotto in tutte le classi durante le lezioni di lingua inglese, ed è diventato, così, un’occasione per ampliare le capacità di espressione linguistica degli alunni e infondere l’entusiasmo per la lingua, anche attraverso la realizzazione di lavori di gruppo, la visione di video e la lettura di testi vicini alla sensibilità dei ragazzi. Sono state applicate, inoltre, metodologie affini al CLIL (Content and Language Integrated Learning), metodologia sorta nell’ambito dell’insegnamento delle lingue straniere, e che si basa sull’insegnamento di una disciplina non linguistica utilizzando la lingua straniera veicolare. Studi a livello europeo hanno riscontrato l’efficacia e le ricadute favorevoli del CLIL nell’apprendimento delle lingue straniere in tutti gli ordini di scuola, dalla primaria fino all’istruzione degli adulti, ed esso rientra come area prioritaria nel Piano d’azione per l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica promosso dall’Unione Europea (dal sito Commissione Europea – Multilinguismo). Infine, crediamo che la scelta della lingua straniera per la trattazione di questi argomenti abbia contribuito a favorire l’apertura personale dei ragazzi verso una realtà europea e mondiale sempre più plurilingue. Gli alunni e le alunne delle classi hanno realizzato dei lavori con immagini, produzioni "artistiche" con prodotti di scarto e presentazioni orali e scritte in lingua inglese, che rappresentano il grido delle nuove generazioni di fronte ai cambiamenti climatici in atto. Una scelta degli elaborati verrà affissa nell’atrio della scuola.